Un tour completo dalle montagne Tien Shan del Kirghizistan via Kashgar e il passo Khunjerab fino a Islamabad
La Via della Seta
Viaggiare via terra dal Kirghizistan al Pakistan attraverso Kashgar, nello Xinjiang, è un’avventura straordinaria, un viaggio dai panorami mozzafiato, incontri culturali affascinanti e un senso di scoperta che solo le vie meno battute possono offrire. Del resto qualsiasi percorso lungo l’antica Via della Seta è una interessante commistione tra storia e leggenda ma tanto reale quanto lo è stata nei secoli la rotta commerciale via terra più importante nella storia dell’uomo, e ancora fino ad oggi. Il nostro è un viaggio paesaggistico ed etnografico, quel ramo che dal Kirghizistan conduce attraverso l’estremo ovest della Cina fino al Pakistan, un circuito impegnativo per grandi viaggiatori.
In Kirghizistan, in un paesaggio fiabesco fatto di laghi e pascoli punteggiati di yurte, incontreremo ripetutamente i nomadi che si spostano tra le diverse valli con le loro mandrie e ammireremo resti storici a Burana e l’iconica Tash Rabat nei pressi del passo del Torugart, che collega il Kirghizistan allo Xinjiang, in Cina. Attraversare questo passo è un’esperienza mozzafiato: con paesaggi montuosi che si stagliano all’orizzonte dei monti del Tien Sha e il commovente incontro con la grande ospitalità dei nomadi. Per la maggior parte del viaggio seguiremo la Karakorum Highway, la famosa “autostrada” anch’essa avvolta da innumerevoli miti. Con una lunghezza totale di 1032 chilometri tra Kashgar, Xinjiang e Pakistan è stata nominata come “una delle prime dieci autostrade ripide del mondo” e National Geographic l’ha descritta come “il nastro tra le montagne”, con il primato su tantissimi fronti: l’autostrada più bella del mondo, la strada transfrontaliera più alta del mondo e il corridoio più emozionante del mondo! Circa 700 persone tra cinesi e pakistani il secolo scorso hanno dato la vita per la costruzione di questo straordinario corridoio transmontano , tanto che quasi ogni chilometro è stato scambiato con la vita di una persona.
In Pakistan, superata la valle di Hunza nel Gilgit Baltistan , famosa sin dai tempi di Alessandro Magno per la calda accoglienza della sua popolazione, raggiungiamo la misteriosa Valle di Shigar, costituita principalmente da Balti popolo di origine tibetana famoso soprattutto per la loro cucina speziata. Poi ancora Skardu , Shigar, Khaplu, il deserto freddo e poi il lago Satpara fino all’ultima tappa – Islamabad – senza prima non fermarsi a Taxila, uno dei siti archeologici più importanti dell’Asia, meritatamente Patrimonio Unesco.
Sperimenteremo il mix di culture kirghise, uigure, tagike e pakistana, ognuna con il proprio patrimonio unico. La modernità non ha ancora trovato la sua strada ovunque; le antiche tradizioni e i costumi ci affascinano tanto quanto gli altopiani ricchi di laghi del Kirghizistan e le aspre montagne del Karakorum, la catena montuosa più estrema del mondo, che rimarrà un ricordo indelebile nel tempo e nello spazio. Partenza in data unica con accompagnatore dall’Italia.