Rotta tra Passato e Futuro
“Coloro che sognano di giorno conoscono molte cose che sfuggono a chi sogna solo di notte.”
— T.E. Lawrence
Un itinerario affascinante alla scoperta di un paese ancora sconosciuto al grande pubblico, e a tratti ancora "acerbo" , dove il futuro corre veloce e il passato vive intatto tra deserti, antiche rovine e città sacre.
Atterrati a Riyadh, la capitale in continua trasformazione, verremo sorpresi dai suoi musei moderni e i palazzi avveniristici, e di contrasto a pochi km di distanza con un viaggio nel tempo la storica Diriyyah, cuore antico dell’identità saudita e a buon diritto Patrimonio Unesco.
Raggiungiamo con breve volo Tabuk, la porta settentrionale della Penisola Arabica, dove ci aspetta una breve avventura in 4x4 lungo Wadi Desah , valle spettacolare incastonata tra alte pareti rocciose e canyon scolpiti dal vento, dove sorgenti d’acqua dolce alimentano palmeti rigogliosi e vegetazione inaspettata, autentico dono di Madre Natura.
Da qui il nostro viaggio prosegue via strada per Al Ula, l'antica città di Dedan, che con il sito di Madain Saleh o Hegra la "Petra dell’Arabia Saudita", è l’anima archeologica del regno e il luogo immaginifico che ha reso il Paese più famoso e non a caso il primo sito Unesco del Paese: qui si cammina tra le tombe nabatee, si ammirano canyon spettacolari e si respira il silenzio millenario del deserto.. pochi sanno che giunti al XII secolo, la Old Town di AlUla si era ormai affermata come una tappa essenziale lungo la via del pellegrinaggio da Damasco a La Mecca e come luogo di scambio intellettuale.
Restando in tema pellegrinaggio impossibile non fare tappa a Medina - seconda città sacra dell’Islam - che ci apre le porte con discrezione e con la sua spiritualità vibrante e con i luoghi leggendari legati al Profeta Maometto. Respirare l’autentica atmosfera spirituale di questo luogo, che con Mecca è icona e cuore pulsante dell’integralismo religioso del paese, è un plus irrinunciabile in un tour in Arabia Saudita.
In treno veloce si raggiunge infine l'ultima tappa del viaggio, la cosmopolita Jeddah, affacciata sul Mar Rosso, con il suo centro storico fatto di case in corallo e balconi in legno intagliato, i vivaci suq e l’arte contemporanea che danza sul lungomare della Corniche. La seconda città più grande dell'Arabia Saudita racconta alcune delle più grandi storie del Regno. Il suo famoso porto risale a più di 2.000 anni fa e oggi è ancora il punto di passaggio per i pellegrini diretti alla Mecca. Oggi è l’emblema di un Paese dove parlare di “Neo Rinascimento “ è tutt’altro che riduttivo.
Un tour esclusivo con data unica e con guida in italiano. Un paese che si apre al turismo internazionale, invitando viaggiatori curiosi a scoprire le sue meraviglie naturali, la sua cultura autentica e la sua straordinaria capacità di coniugare tradizione e innovazione.