Sulle tracce dei Fenici
Il Mediterraneo che racconta le sue origini
Un viaggio che unisce archeologia, paesaggio e spiritualità mediterranea, tra santuari nascosti e panorami che custodiscono ancora l’eco delle antiche rotte marittime.
Dalla vivace Valletta alle antiche città fenicie di Mdina e Tas-Silġ, dal silenzio mistico dei templi di Ħaġar Qim ai paesaggi primordiali di Gozo, il percorso ripercorre millenni di scambi, fede e bellezza, dove Oriente e Occidente si sono incontrati creando un’identità unica.
Inizieremo la nostra esplorazione da Valletta alle Tre Città, cuore marittimo e culturale di Malta, lungo il passaggio delle civiltà del mare. Visiteremo il Museo Archeologico Nazionale e le antiche dgħajsa, le barche tradizionali che solcano ancora le acque del porto, come ai tempi dei Fenici.
A Gozo, l’isola sorella, il tempo sembra essersi fermato: i templi di Ġgantija e le saline di Marsalforn ci racconteranno un passato sacro e commerciale, dove la terra e il mare si fondono in un equilibrio perfetto.
Scopriremo poi Mdina, l’antica Maleth fondata dai Fenici, e il sito sacro di Tas-Silġ, dedicato ad Astarte e poi a Giunone, simbolo straordinario della continuità dei culti nel Mediterraneo.
Infine, nel pittoresco villaggio di Marsaxlokk, potremo ammirare i luzzu colorati, le barche dei pescatori adornate con l’occhio di Osiride, eredità diretta della simbologia fenicia che ancora oggi protegge chi affronta il mare.
Un viaggio che fa parte di un ciclo dedicato e che è insieme un invito a seguire una delle tante rotte storiche dei Fenici nel Mediterraneo, a esplorare la loro eredità tra porti antichi, santuari rupestri, necropoli e templi megalitici che ancora oggi sussurrano storie di mare e di dèi.