Il villaggio delle parole perdute

07 Maggio 2025

Nel cuore del Messico, in un minuscolo villaggio chiamato Ayapa, esiste una lingua che per un certo periodo è stata parlata – si dice – da due sole persone al mondo.
La lingua si chiama Ayapaneco, ed è tanto difficile da pronunciare quanto struggente è la sua storia. Appartiene alla famiglia linguistica mixe-zoque, probabilmente imparentata con quelle parlate dai popoli che vivevano qui ben prima dei Maya.

La leggenda, raccolta da linguisti e antropologi, racconta che i due ultimi parlanti di Ayapaneco fossero anziani, ostinati e in lite da tempo. Vivevano a poche centinaia di metri l’uno dall’altro, ma non si rivolgevano la parola da anni.
Risultato: una lingua millenaria stava per morire non per disuso, ma per un litigio personale.

Ovviamente, la realtà era un po’ più complessa. I due non erano proprio gli unici, e in fondo non si odiavano davvero. Ma il paradosso ha funzionato: ha attirato l’attenzione sul tema delle lingue che muoiono nel silenzio, villaggi dove interi universi linguistici rischiano di scomparire con l’ultimo custode.

Oggi ad Ayapa si tengono corsi di lingua per bambini, e alcuni linguisti stanno cercando di redigere un dizionario. Ma il rischio rimane: ogni due settimane, nel mondo, scompare per sempre una lingua.

E con lei scompare un modo unico di vedere la realtà: parole che non esistono altrove, suoni che non si possono tradurre, nomi per piante, gesti, stelle e sogni che diventano improvvisamente intraducibili.

“E la storia incredibile di due uomini che avevano un intero mondo tra le labbra… ma non si rivolgevano la parola.”

Perché vi racconto questo?

Perché mi piacciono i viaggi dove si ascolta davvero.
Dove si incontra qualcuno che parla con accenti che non stanno in nessun libro di grammatica.
E dove ci si rende conto che ogni lingua è un modo di abitare il mondo.

Nel blog de I Mondi di Igor racconterò anche queste cose.
Non solo luoghi da vedere, ma lingue da ascoltare prima che spariscano.

Isidoro Atlas

blog_i_mondi_di_igor.png